Spiraglio di luce

Questo appartamento di 60 metri quadrati è situato nel centro storico di Chiavari e presenta le classiche piccole finestre, che ne compromettono la luminosità, in particolar modo dell’ingresso e del salotto, che sono privi di finestre.
L’ingresso è separato dalla cucina da una parete con un pilastro.
La piccola camera matrimoniale, di soli 12 metri quadrati, ha condizionato per molti anni la capacità contenitiva dell’armadio, che hanno integrato con un armadio all’ingresso.
La figlia si è sposata e i due genitori, legati affettivamente alla casa dove hanno vissuto molti anni felici, vorrebbero ristrutturarla per loro in modo soddisfacente, evitando di doverla vendere per acquistarne un altra,  risparmiando onerose tasse di compravendita e commissioni immobiliari.

SOLUZIONE

Per questo appartamento le prioritaria migliorative sono l’esigenza contenitiva dell’armadio, e cercare di renderlo il più luminoso possibile.
La prima esigenza si risolve trasformando la camera singola in una cabina armadio con accesso diretto dalla camera matrimoniale.

Nell’ingresso viene eliminata la parete che lo separa dalla cucina, ottenendo così un unico ambiente sufficientemente luminoso, e si trasforma il pilastro in una grande lampada, coniugando design e funzionalità.
Un unico ambiente permette di avere una cucina più grande e più funzionale rispetto alla precedente.
Utilizzando gli stessi colori della cucina, viene realizzata una composizione da ingresso che ha funzione di libreria e contenimento. Si è preferito alleggerire il mobile del soggiorno per due motivi: dare al soggiorno un’effetto di ampiezza maggiore ed evitare volumi che possano generare ulteriori ombre.

Anche  nel soggiorno si ottiene un miglioramento, l’eliminazione della porta della cameretta mi permette di aggiungere una poltrona rendendolo più accogliente.
Le due pareti colorate danno ampiezza all’ambiente che è privo di finestre. 

Nel soggiorno viene realizzata una finta finestra con vista su un bosco, da sempre desiderata dai proprietari, che ne migliora in modo evidente la luminosità. 

Valutando attentamente le reali esigenze dei proprietari, si è data priorità ad una cucina più grande e funzionale, da sempre desiderata. Questo è stato possibile inserendo le due colonne della cucina in nicchia, facendole rientrare leggermente nel bagno.
La attuale normativa edilizia prevede che tra il bagno e la cucina sia predisposto un antibagno.
Nel soddisfare questa esigenza, l’inserimento dell’antibagno ha allungato il box doccia, trasformandolo in un walk-in, più pratico e funzionale.